Ricordo la mia infanzia, dove la radio era colorata e onnipresente e forse per questo l'amo ancora tanto... e ricordo la televisione che invece era in bianco e nero, senza telecomando, con il film del lunedì serà che potevo stare sveglio a guardare sul divano insieme ai miei genitori. Ricordo i primi cartoni animati, proiettati verso il futuro, ma osservati come se fossero impressi sulle pagine di vecchi giornali perchè gli mancava il colore... Ricordo il mio sguardo stupito quando a casa di qualche amico più fortunato, vedevo invece quelle affascinanti e futuristiche figure provenienti da mondi lontani, riempirsi di colori! Ricordo i risvegli di primavera che in montagna sono ancora più intensi, perchè cambiano quasi all'improvviso il grigio panorama invernale. Ricordo le mie guance che si coloravano di rosso, quando correvo con gli amici nei prati, tra i lunghi fili d'erba colorati di un verde acceso. Ricordo le prime volte a Milano, dove il colore più evvidente era quello dei tram e tutto quel grigio mi intristiva non poco. Ricordo ogni giorno, anche oggi, che aver vissuto un poco in bianco e nero, mi ha insegnato ad amare il colore e la vita! Aspettando di vedere, con fiducia e ottimismo un altro fiore colorato sbocciare anche domani.
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